Corsi di comunicazione e gestione del conflitto
Abbiamo disegnato uno spazio sicuro per imparare, crescere e trasformare il modo in cui comunichiamo.
Ti diamo il benvenuto, ovunque tu sia.
Rigenerazione comunicativa e relazionale
Trasformiamo insieme la rottura in dialogo, la rabbia in ascolto, la distanza in connessione.
Lavorare sul modo in cui esprimiamo, ascoltiamo e comprendiamo significa trasformare le relazioni ed il mondo in cui viviamo.
Accompagniamo individui, coppie e team a sviluppare uno stile comunicativo capace di costruire fiducia e cooperazione incoraggiando lo sviluppo del potere personale.
Il potere della parola nel conflitto
“Il conflitto è semplicemente l’opportunità di portare maggiore intimità in una relazione. E’ solo questione di come ci approcciamo ad esso” M. Rosenberg
Il conflitto è, di per sé, un fatto naturale, una fisiologica espressione della dialettica tra esseri umani che scelgono strategie differenti per prendersi cura dei propri bisogni.
Tensione e disconnessione sono fenomeni necessari allo sviluppo della relazione.
Ciascun individuo porta con sé valori che intende realizzare e avere questa spinta significa vivere una vita pienamente sana e umana.
Se litighiamo è perché qualcosa, in quella relazione, sta cercando equilibrio. Il conflitto ci chiede di far emergere e proteggere qualcosa che ha valore per la nostra evoluzione e per l’evoluzione della relazione: un significato si sta facendo strada e continueremo a litigare finché non sarà pienamente ascoltato.
Tuttavia, siamo abituati ad esprimerci con parole che ci portano tragicamente lontano da ciò che vogliamo veramente.
Esiste spesso una disconnessione profonda tra ciò che sentiamo e la nostra capacità di esprimerlo, perché abbiamo appreso un linguaggio che ci impedisce di prendere contatto con la realtà. Abbiamo imparato a insultare, a ferire, a giudicare e a sentirci giudicati, a sentirci in colpa e a sottometterci o a prevaricare l’altro.
Ci amiamo e arriviamo a odiarci, a distruggerci.
Per scoprire il vero significato nascosto nelle nostre conversazioni, ci servono le parole “giuste”. Perché è il linguaggio che usiamo a creare il mondo in cui viviamo: la realtà è strettamente collegata alle nostre parole.
Il processo di trasformazione del conflitto è anzitutto, dunque, un processo di trasformazione del significato, delle storie che ci raccontiamo e, quindi, della realtà.
Per questo abbiamo bisogno di imparare a:
- comunicare: riconoscere e saper dire ciò che è importante per noi
- creare sicurezza relazionale: conoscere cosa genera sicurezza per poterci esprimere e per ascoltare pienamente
- ascoltare: allenare un ascolto sottile del messaggio più profondo che le altre persone ci comunicano, anche se non siamo d’accordo o se lo fanno in un modo che non ci piace
- usare le parole come ponti per favorire la crescita dell’empatia e della fiducia reciproca
- dirsi la verità con cura e rispetto in modo da contribuire spontaneamente al benessere reciproco
SafeVoice: comunicare anche quando siamo vulnerabili
SafeVoice è il metodo che abbiamo creato per imparare a comunicare nei luoghi più delicati: nel conflitto, nel lutto, quando abbiamo paura o ci sentiamo disperati.
Un approccio integrato per coltivare l’ascolto profondo e promuovere dialogo e sicurezza relazionale.
Combina abilità di counseling, tecniche di mediazione, comunicazione nonviolenta e arti somatiche per aiutarti a coltivare relazioni autentiche, anche quando è difficile.
Quando la comunicazione cambia, il conflitto si trasforma
Quando siamo nel fuoco del conflitto tendiamo ad andare nell’abitudine: rispondiamo spesso in maniera automatica, senza aver scelto davvero cosa dire. Ciò accade perché quando siamo in pericolo tutte le nostre risorse sono impiegate nel fronteggiarlo: per questo non riusciamo a vedere l’altro e finiamo per mettere in atto una risposta emotiva che alimenta rabbia, tristezza e vergogna.
Imparando a comunicare efficacemente sotto stress, diventiamo capaci di:
- costruire la fiducia necessaria per potersi comprendere
- ascoltare un messaggio al di là delle emozioni ostili e delle posizioni di parte
- rendere chiara la comunicazione
- sviluppare l’attitudine interiore all’ascolto profondo, a guardare più in là e vedere ciò che chiede di essere visto davvero
- farci ascoltare senza imporre il proprio punto di vista
- comprendere l’altro, anche nei momenti difficili
Così la tensione lascia spazio alla chiarezza, la distanza diventa collaborazione e il conflitto si trasforma in un’opportunità relazionale.
Lo sapevi che...
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